Qual è la postura corretta per lavare i piatti?

Qual è la postura corretta per lavare i piatti?
James Jennings

Ecco alcuni suggerimenti per svolgere le faccende domestiche senza causare problemi alla schiena

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa l'80% della popolazione mondiale soffre o soffrirà di mal di schiena. La maggior parte di noi non presta molta attenzione alla propria postura, soprattutto quando svolge le faccende domestiche.

Può non sembrare, ma il modo in cui lavate i piatti può avere un'influenza diretta sulla qualità della vostra vita e sul benessere della vostra colonna vertebrale. Prestate quindi attenzione ai consigli che vi daremo di seguito.

Esiste una postura corretta per lavare i piatti?

Secondo i fisioterapisti, una posizione scorretta durante le faccende domestiche può danneggiare la colonna vertebrale, soprattutto perché lavare i piatti è un'attività che svolgiamo quotidianamente e per lungo tempo.

La posizione gobba, ad esempio, può causare alterazioni della colonna vertebrale, soprattutto nelle regioni cervicale e lombare.

Qual è la postura corretta per lavare i piatti?

Si consiglia di posizionare il lavandino all'altezza dell'ombelico, ma se si trova più in alto, utilizzare uno sgabello per sollevare tutto il corpo.

Se è sotto l'ombelico, non inclinate la colonna vertebrale per raggiungere il lavandino e prendete in considerazione l'uso di una sedia o di uno sgabello che vi offra una posizione più comoda per lavare i piatti.

Ma il consiglio d'oro per la postura di chi lava i piatti è di stare in piedi con un piede su una superficie rialzata - uno sgabello, una pila di libri o altro - e di cambiare gamba ogni 10 minuti per mantenere la colonna vertebrale dritta.

Non lasciate le braccia a penzoloni mentre lavate i piatti, in quanto ciò mette a dura prova le spalle, il trapezio e il collo, quindi appoggiate sempre i gomiti sul piano di lavoro. Inoltre, cercate di non sporgervi verso il lavello.

Qual è la postura corretta per lavare i piatti per le persone in sedia a rotelle?

Il lavandino utilizzato dalla persona in sedia a rotelle deve avere un'altezza adeguata; l'ideale è che non ci sia un mobile sotto il lavandino, in modo che la persona in sedia a rotelle possa infilare parte del corpo nella fessura, avvicinandosi e riuscendo così ad avere una postura più corretta.

Oltre alla postura corretta, quali sono le altre buone pratiche per lavare i piatti?

Ora che sapete qual è la postura corretta per lavare i piatti, che ne dite di altri consigli per rendere questo momento più veloce ed efficace? Iniziate gettando il resto del cibo nella spazzatura. Non lasciate più i fagioli e il riso a galla nel piatto.

L'organizzazione è la chiave per lavare le stoviglie più velocemente. Separate i tipi di stoviglie: bicchieri, posate, piatti, pentole, ecc.

Inoltre, mettere a bagno le stoviglie con i residui aiuta a risparmiare acqua!

Prendete la spugna e la lana d'acciaio e iniziate con le posate, strofinandole energicamente con il detersivo per piatti.

Poi lavate i bicchieri, quindi i piatti, le pentole e infine le padelle. E voilà, non era poi così male, no?

Non solo le stoviglie, ma anche il lavello è altrettanto importante. Tenete sempre puliti il lavello e il piano di lavoro.

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Principali errori nel lavaggio dei piatti

Un grande errore quando si lavano le stoviglie è quello di iniziare con gli oggetti più sporchi e difficili da pulire.

Le padelle unte, le pentole di plastica con residui di olio, i resti di cibo secco devono essere lasciati per la fine del lavaggio.

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Un altro errore comune è quello di non sostituire frequentemente la spugna: a seconda della frequenza di utilizzo, cambiatela ogni tre settimane.

Pulite sempre il piano di lavoro e il lavello dopo aver lavato i piatti: questa piccola misura igienica può fare la differenza nell'intero processo.

Infine, non asciugate le stoviglie con uno strofinaccio: lasciatele asciugare naturalmente.

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James Jennings
James Jennings
Jeremy Cruz è un rinomato autore, esperto e appassionato che ha dedicato la sua carriera all'arte della pulizia. Con un'innegabile passione per gli spazi immacolati, Jeremy è diventato una fonte di riferimento per suggerimenti per la pulizia, lezioni e trucchi per la vita. Attraverso il suo blog, mira a semplificare il processo di pulizia e consentire alle persone di trasformare le loro case in paradisi scintillanti. Attingendo dalla sua vasta esperienza e conoscenza, Jeremy condivide consigli pratici su come ripulire, organizzare e creare routine di pulizia efficienti. La sua esperienza si estende anche alle soluzioni di pulizia ecologiche, offrendo ai lettori alternative sostenibili che danno priorità sia alla pulizia che alla conservazione dell'ambiente. Oltre ai suoi articoli informativi, Jeremy fornisce contenuti accattivanti che esplorano l'importanza di mantenere un ambiente pulito e l'impatto positivo che può avere sul benessere generale. Attraverso la sua narrazione riconoscibile e aneddoti riconoscibili, si connette con i lettori a livello personale, rendendo la pulizia un'esperienza piacevole e gratificante. Con una comunità in crescita ispirata dalle sue intuizioni, Jeremy Cruz continua a essere una voce fidata nel mondo della pulizia, della trasformazione delle case e delle vite, un post sul blog alla volta.