Sommario
Imparate a congelare i cibi pronti e a semplificare la vostra routine!
Quante volte vi è capitato di arrivare alla fine di una lunga giornata di lavoro affamati e di accorgervi di non avere cibo pronto a casa?
Ma state per imparare a risolvere questo problema congelando i vostri pasti.
Andiamo?
Vantaggi del congelamento dei piatti pronti
Congelare i piatti pronti ha molti vantaggi, primo fra tutti la praticità, in quanto ottimizza il tempo trascorso in cucina.
È un'ottima soluzione per chi deve preparare il pranzo fuori casa: invece di cucinare più volte alla settimana, si prepara tutto in un solo giorno.
Inoltre, quando ci si organizza per congelare gli alimenti, è più facile consumare un pasto sano, perché si può garantire che i piatti siano equilibrati.
Senza contare che si evitano gli sprechi alimentari, un atteggiamento sostenibile.
Questi sono motivi sufficienti per congelare più spesso i cibi pronti, non è vero? Continuate a seguire per saperne di più sul congelamento.
Quali alimenti possono essere surgelati?
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Prima di congelare tutti i cibi cucinati, è importante accertarsi di quali alimenti possono o non possono essere congelati.
Alcune persone si preoccupano di congelare gli alimenti perché pensano che perdano il loro sapore, ma questo accade solo se viene fatto in modo improprio.
È anche comune avere dubbi sulla perdita di sostanze nutritive dei cibi surgelati: sì, alcuni alimenti perdono sostanze nutritive, ma a causa dell'acqua che fuoriesce dal cibo al momento dello scongelamento.
Ma se il cibo pronto viene consumato con del brodo, come ad esempio i fagioli, le sostanze nutritive non andranno perse, poiché si ingerirà tutto il liquido che le contiene.
Altri alimenti che possono essere congelati sono:
- alimenti freschi, come frutta e verdura (ma niente che si voglia mangiare crudo)
- alcuni impasti già pronti, come pane al formaggio e biscotti
- torte o pani già cotti
- legumi pronti per la cottura
- carni pronte e piatti al forno come escondidinho e lasagne
- latte e yogurt (la consistenza cambia quando viene congelato, quindi è meglio utilizzarlo nelle ricette)
Ma ci sono anche alcuni alimenti che non dovrebbero essere congelati.
Guarda anche: Aceto e bicarbonato: imparate a usare questo potente duo di detergenti!Uova, cibi amidacei, cibi in scatola, maionese e gelatina sono alcuni esempi di alimenti che non dovrebbero essere portati nel congelatore.
Come congelare i piatti pronti passo dopo passo
Siamo arrivati al tutorial su come congelare i cibi pronti.
Abbiamo separato l'intero processo in tre semplici fasi: pianificazione, conservazione e congelamento.
Seguendo questa logica, il compito di congelare gli alimenti sarà molto più semplice.
Fase 1: pianificazione e preparazione
Fate un elenco di tutti gli ingredienti che vi serviranno e di come verranno suddivisi i piatti: li riporrete nei cestini per il pranzo, oppure gli alimenti verranno tenuti separati?
Una fase fondamentale del congelamento delle verdure è la sbollentatura, che serve sia a preservare i colori e le sostanze nutritive sia a facilitare il congelamento.
Per farlo, tagliate le verdure e fatele cuocere in acqua bollente per qualche minuto: non è necessario cuocerle fino in fondo, basta farle ammorbidire un po'.
Poi portatelo in un contenitore con acqua e ghiaccio e lasciatelo per lo stesso tempo in cui è stato nell'acqua bollente.
Scolare l'acqua e asciugare le verdure con un panno pulito.
Fase 2: Conservazione: selezionare i cibi pronti
Una volta pronti gli alimenti, scegliete un contenitore con coperchio adatto al congelatore o metteteli in sacchetti con chiusura a zip. In questo senso, la dimensione di ogni confezione dipenderà dalla quantità che consumerete.
Pertanto, più la porzione è piccola, più è facile da scongelare.
Guarda anche: Spugna d'acciaio: guida completa al materialeÈ importante ricordare che gli alimenti si espandono quando vengono congelati, quindi si consiglia di lasciare circa 2 cm tra l'alimento e il coperchio della pentola.
Etichettare ogni contenitore con il nome dell'alimento, la data di preparazione e la data di scadenza.
Un consiglio per conoscere la durata di conservazione degli alimenti è quello di considerare la temperatura del frigorifero:
- Tra 0 e -5 °C = 10 giorni
- Tra -6 e -10 °C = 20 giorni
- Tra -11 e -18 °C = 30 giorni
- <-18 °C = 90 giorni
Fase 3: mettere in freezer
Alcune informazioni importanti per il congelamento degli alimenti:
Collocate nella parte anteriore del congelatore gli alimenti con una durata di conservazione più breve o quelli che consumerete per primi. Ricordate che la porta del congelatore ha una temperatura più elevata.
Lasciate un po' di spazio, perché se il congelatore è pieno, l'aria fredda non circolerà tra gli alimenti.
Infine, assicuratevi che lo sportello del congelatore abbia una tenuta adeguata. Un consiglio per verificarlo è quello di mettere un foglio di carta tra lo sportello e il congelatore, chiuderlo e tirare il foglio. Se si stacca, significa che è necessario cambiare la gomma di tenuta.
Come scongelare i piatti pronti?
Oltre a congelare correttamente gli alimenti, è altrettanto importante sapere come scongelarli.
Non lasciate il cibo sul lavandino o sul tavolo: a seconda dell'alimento, questo può favorire la proliferazione di microrganismi.
Il modo migliore per scongelare gli alimenti è toglierli dal freezer con 24 ore di anticipo e metterli in frigorifero, per poi riscaldarli nel modo più conveniente.
Le verdure sbollentate congelate possono essere cucinate o saltate immediatamente.
I piatti pronti possono anche essere scongelati direttamente in padella o in forno, mentre quelli da friggere possono essere messi direttamente nella friggitrice.
Se si usa il microonde, se possibile, interrompere il processo e girare il cibo per evitare uno scongelamento non uniforme.
Non dimenticate: una volta scongelati, gli alimenti non devono essere rimessi nel congelatore.
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